A Beltane nella polenta c'era entrata la cenere del fuoco.
I fagioli erano più saporiti, perchè avevano il sapore di affumicato.
Le verdure ed i tomini scaldati sulla fiamma viva avevano quel non so che di vivo, condiviso...
A casa, oltre a qualche formica in auto, tanta stanchezza e soddisfazione per i tre giorni volati via, abbiamo riportato qualche avanzo di cibo: un mezzo pacchetto di farina, due tomini, un po' di fagioli e del sugo di pomodoro. Anche un po' di pasta e tanti carciofini sott'olio, oltre che olive (sempre sotto'olio).
Quindi ci siamo detti, troviamoci per far una cena, ed evitare di buttare via quanto avanzato.
Helori ci ha ospitati come sempre, e da qui il significato del suo nome (vedi qui), e nella piccola cucina di casa sua abbiamo riassaporato un po' di quei momenti.
Tutti attorno al fuoco, mentre il vento portava a spasso le ultime nubi della giornata, prima che arrivasse la notte.
Fuoco, braci rosse e pulsanti, qualche indecisione dettata dal fatto che a casa, con il fornello ad accensione elettrica è sempre tutto più facile... ma poi tutti insieme a mangiare la nostra cena, attorno al fuoco che ci aveva permesso di cuocerla.
E' stata una cena strana, durante la quale abbiamo parlato un po'... prima di perderci ognuno nei propri pensieri. Prima di portare in mezzo ai piatti usati per la cena la grappa del Bruttazzo, e godercela a poco a poco.
Chi è il Bruttazzo? Eh, bella domanda... alcuni di noi si chiedono anche se sia una Bruttazza.
Comunque sia è lo spirito del campo Salluo, e della nostra amicizia.
Spirito nel senso letterale del termine, dato che fa 42 gradi...
Ma non solo, ci siamo passati quella bottiglia si mano in mano attorno al fuoco, dopo che i fuochi di Beltane erano divampati al centro della radura, fino a quando ad uno ad uno siamo crollati per la stanchezza, e siamo andati a dormire.
La bottiglia di grappa del Bruttazzo è rimasta lì, come sentinella di guardia nella notte.
Ma la cena degli avanzi come è finita?
E' finita con un inizio... ossia pensando a come organizzare la prossima festa, ma questa è un'altra storia!
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